LA CASA
Due coniugi ariosi (vivono a Milano, pur essendo lei basilisca, lui di Convesano) se la comprarono nel 1985 e, siccome non sono stati molto bravi a dirigere i lavori a 1000 km di distanza, non hanno ancora finito di metterla a posto (comunque i bagni ci sono tutti).
Il nome è Capo Rosso. Perché lo zio del contadino venditore, ultimo degli innumerevoli prorpietari, aveva i capelli rossi.
Il tutto comincia con una torretta di guardia, due stanze, sotto i cavalli, sopra i soldati, una cavitoia (e c’è ancora) a difesa della porta superiore. I più ottimisti diconi che siamo nel XIV secolo. Per gli amanti del genere “superfetazioni”, possiamo raccontare tutte le aggiunte e tutti i cambiamenti degli ultimi secoli.
È in mezzo alla campagna, tutti alberi: ulivi, mandorli, ciliegi.

LA CAMPAGNA
La strada è a 150 metri, in fondo al viale e, se passa qualcuno, non si sente niente. Stessa distanza la casa più vicina, ma è disabitata.
Tranquilla è tranquilla; il meriggiare certo non è pallido, ma può essere assorto: per sentire un rumore bisogna farlo.
Certo, i contadini, col caldo, se devono fare qualche lavoro (si inventano sempre qualcosa), lo fanno la mattina presto: la terra non la zappa più nessuno, c’è il disel.
Ci cono le pareti a secco, si stanno perdendo: costa un po’ ripararle e per trovare un bravo artigiano ci vuole la raccomandazione. Adesso le fanno anche gli albanesi, ma vengono meno bene.

PRODOTTI E SERVIZI
Io faccio le marmellate e dei rosolii. I fichi d’India si buttano.
Poi ci sono le mozzarelle, vi diremo dove comprarle, e tanti altri latticini (calorie su calorie!).
I dolci, la pasta di mandorle eccetera li conoscete. Certo, come al solito, non è che qualsiasi posto va bene.
I vini, che una volta erano un po’ naif, adesso sono denominazioni di ottime selezioni di vitigni.
Altra cosa è la carne al fornello, in genere tagli poveri, ve la cavate con poco!

CONVERSANO
Il paese è a 4600 metri. Cinisello Balsamo sta a Mediaset, come Conversano sta a Telenorba (Norba è il nome preromano del paese).
Di conseguenza la “bella gente” della telavisione gira, bei negozi. Tutte le sere, tra concerti, spettacoli, passeggio, bar pizzerie, ristoranti, il paese è in festa.
Ovviamente tutto ciò ha soltanto peggiorato il campanilismo dei conversanesi.
Tutto il resto ve lo potete vedere, meglio, sulle guide.
Da parte mia, nelle notti di agosto, consiglio di stare in masseria e, dai terrazzi, trovare la posizione dei paesi intorno, nascosti dietro gli alberi, seguendo i fuochi d’artificio delle feste patronali.

IL MARE
Dire selvaggio, non lo direi, almeno quello per andarci tutti i giorni. Però le spiagge, tutte civilizzate, sono comode e ben servite, per i bambini va benissimo, forse è meglio evitare Ferragosto. Se poi qualcuno, nuotatore valido, vuol stare in pace, ci sono dei posticini niente male sugli scogli.

 

MASSERIA Capo Rosso di Michela Petrocelli
Bed & Breakfast - Agriturismo
via Foggiali n.8 - 70014 Conversano (Bari)